Green hospitality a Cefalù tra buone pratiche e visione sostenibile di Baia del Capitano
Nota come la perla storica della costa tirrenica siciliana, Cefalù affascina da sempre per il suo intreccio di arte, mare e spiritualità. Ma oggi, al di là del fascino intramontabile del suo Duomo normanno e della rocca che si erge a guardiana del borgo, la cittadina si propone anche come modello di consapevolezza ambientale. È proprio in questo scenario che si inserisce il concetto di green hospitality a Cefalù, non più solo come valore aggiunto, ma come paradigma virtuoso capace di coniugare accoglienza, territorio e sostenibilità. Un approccio sempre più sentito da viaggiatori attenti e da operatori illuminati, come Baia del Capitano, che scelgono di non limitarsi all’estetica della natura ma di rispettarne i ritmi, le risorse, l’equilibrio.
In un contesto globale dove il turismo rappresenta una delle attività più impattanti in termini di consumi idrici, emissioni e produzione di rifiuti, orientarsi verso la sostenibilità non è più una scelta etica ma una necessità strutturale. L’hospitality verde si definisce così non solo attraverso le energie rinnovabili o il risparmio energetico, ma soprattutto attraverso una visione sistemica e strategica dell’ospitalità.
Baia del Capitano, un modello concreto di green hospitality sul territorio

A ben parlare dell’accoglienza siciliana, Baia del Capitano rappresenta un esempio virtuoso di green hospitality concretamente realizzata, non solo nei principi dichiarati, ma nelle scelte gestionali, nei piccoli gesti quotidiani e nella visione lungimirante che guida l’intero resort.
La struttura, incastonata tra ulivi secolari e mare cristallino, ha fatto della sostenibilità una bussola strategica, dimostrando che è possibile coniugare eccellenza turistica e responsabilità ambientale senza rinunciare al comfort, al servizio o alla bellezza dell’esperienza.
Fin dalla fase progettuale e architettonica, Baia del Capitano ha adottato soluzioni volte a minimizzare l’impatto ambientale. Gli edifici si integrano nel paesaggio attraverso materiali locali, tinte naturali, geometrie che rispettano le linee della collina. Ampie vetrate favoriscono la luce naturale, mentre i giardini mediterranei svolgono una duplice funzione: estetica e climatica, contribuendo alla regolazione termica passiva degli spazi. Ma ciò che rende il resort un autentico interprete della green hospitality è la visione sistemica adottata nella gestione operativa. L’energia elettrica utilizzata proviene in gran parte da fonti rinnovabili, grazie a un impianto fotovoltaico installato sul tetto principale e a un sistema di pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua. I climatizzatori sono di nuova generazione, dotati di sensori intelligenti che si attivano solo in presenza dell’ospite, evitando inutili sprechi. Anche l’acqua è una risorsa da proteggere: il resort impiega riduttori di flusso nei rubinetti, un sistema di irrigazione a goccia per le aree verdi e utilizza acque piovane raccolte e filtrate per la manutenzione dei giardini.
Un altro ambito cruciale della strategia di sostenibilità della green hospitality è rappresentato dalla gestione dei rifiuti. Oltre a una rigida raccolta differenziata, Baia del Capitano ha adottato pratiche di prevenzione degli sprechi, come l’utilizzo di dispenser ricaricabili nei bagni delle camere, l’eliminazione della plastica monouso e la scelta di materiali compostabili per il servizio colazione. L’approccio “zero waste” è affiancato da un impegno educativo che coinvolge anche gli ospiti: all’arrivo viene consegnata una guida alla sostenibilità, che illustra le buone pratiche da seguire durante il soggiorno e stimola comportamenti consapevoli.
Il cuore della filosofia di green hospitality di Baia del Capitano è però il rapporto con il territorio. Il resort ha attivato numerose collaborazioni con produttori locali, artigiani e associazioni culturali, favorendo un turismo esperienziale che valorizza la Sicilia più autentica. I prodotti enogastronomici serviti a colazione, dai formaggi ai biscotti, dagli agrumi ai mieli, provengono da aziende del territorio che condividono gli stessi valori di filiera corta, tracciabilità e qualità etica. Gli ospiti sono inoltre invitati a partecipare a escursioni guidate a piedi o in bicicletta, alla scoperta di luoghi meno battuti come la Grotta Grattara, il Santuario di Gibilmanna o le saline di Campofelice.
Anche l’offerta culturale rispecchia un forte impegno ambientale. Durante la stagione estiva, Baia del Capitano ospita incontri a tema. Ogni attività è pensata per sensibilizzare l’ospite e trasformare la vacanza in un’esperienza di cittadinanza attiva, in cui il benessere personale si coniuga con quello collettivo e ambientale.
Non va trascurato, inoltre, il ruolo del personale. Tutti i dipendenti del resort partecipano periodicamente a sessioni di formazione ambientale di green hospitality , per aggiornarsi su normative, tecnologie sostenibili e buone prassi da trasmettere ai clienti. L’intero team è parte integrante del progetto di green hospitality, non come pura e semplice esecutrice di direttive, ma come comunità operativa consapevole. Questo approccio ha generato negli anni un senso di appartenenza diffuso e un clima di lavoro motivato, che si riflette in modo evidente sulla qualità dell’accoglienza.
Infine, Baia del Capitano investe nella comunicazione trasparente dei risultati ottenuti: nei suoi canali digitali sono riportate le azioni intraprese, gli obiettivi raggiunti e le sfide ancora aperte, contribuendo così a creare un rapporto di fiducia con la clientela. Chi sceglie il resort non acquista solo un soggiorno, ma aderisce a una visione: quella di un turismo che non consuma il territorio, ma lo rispetta, lo ascolta e lo valorizza. In un momento storico in cui i viaggiatori sono sempre più attenti alla sostenibilità, secondo il report 2024 di Booking.com, il 76% dei turisti globali preferisce strutture eco-consapevoli, realtà come Baia del Capitano dimostrano che è possibile fare impresa in modo etico, restando competitivi e al tempo stesso profondamente radicati in un contesto locale. La green hospitality non è più un’opzione: è l’unica via possibile per costruire un futuro di bellezza e equilibrio.
Chi desidera vivere un soggiorno rigenerante nel cuore della Sicilia, immerso nella natura e nella cultura, troverà in Baia del Capitano Resort un modello esemplare di accoglienza sostenibile. Dalla struttura alla gestione, ogni scelta è guidata da valori profondi: rispetto per l’ambiente, amore per il territorio, attenzione per il benessere di chi vi soggiorna.
