La Rocca di Cefalù: un itinerario magico per grandi e piccini
Trovandovi a Cefalù, non potrete fare a meno di scorgere un promontorio che la sovrasta: si tratta della famosa Rocca di Cefalù, una rupe di circa 268 metri di altezza s.l.m. che a guardarla sembra voler cingere in un abbraccio affettuoso la bellissima cittadina.
Il promontorio è di natura calcarea e rappresenta, senza ombra di dubbio, un punto di interesse sia storico che naturalistico. Offre dei panorami mozzafiato sia sul mar Tirreno che sulla suggestiva città normanna. Inoltre, salendo è possibile distinguere in modo nitido anche il Duomo di Cefalù con la sua piazza piena di tavolini.
Vi consigliamo vivamente di programmare una bella passeggiata fino alla Rocca, in quanto è davvero un itinerario interessante per tutta la famiglia, non troppo difficoltoso e accessibile a tutti.
Sommario
Storia e curiosità sulla Rocca di Cefalù
Il rapporto tra i cefaludesi e la loro Rocca è sempre stato molto stretto, tanto è vero che loro la descrivono come una lumaca, con corna e guscio, rispettivamente Cattedrale e Rocca. Costeggiando le mura merlate medievali si raggiunge la vetta da cui è possibile osservare Palermo e Capo d’Orlando da Cefalù.
La Rocca avrebbe origini preistoriche e testimonianze di vita si ebbero nelle due grotte chiamate delle “Giumente” e delle “Colombe”, che non sono però facilmente accessibili. Nel IX secolo a.C. venne costruita una grande cisterna vicino ad un edificio megalitico conosciuto come Tempio di Diana. Al nord delle mura merlate che si affacciano a precipizio sul Duomo di Cefalù e sul centro abitato, è stata eretta una croce in metallo alta diversi metri che la notte si illumina e domina l’intero paesaggio.
Il castello fu edificato nel XII secolo, ma una volta venuta meno la necessità militare di difendere le mura, nel XIX secolo venne abbandonato. Si racconta che la Rocca di Cefalù sia legata al mito di Dafni, figlio del dio Ermes, che aveva sposato la Ninfa Achenais giurando amore eterno, ma che un giorno ubriacandosi venne sedotto da un’altra Ninfa e la tradì. Achenais punì Dafni di questa onta, facendolo diventare cieco. Disperato per quanto accaduto, Dafni passò il resto della sua esistenza intonando tristi pastorali, finché decise di togliersi la vita gettandosi proprio dalla rupe della Rocca di Cefalù. Il dio Dionisio lo salvò, ma lo trasformò in una statua di pietra.
Come si raggiunge la Rocca di Cefalù?
Raggiungere la Rocca di Cefalù non è difficile, bisogna intraprendere il percorso in salita che inizia di fianco alla Chiesa della Catena, situata nella piazza su Corso Ruggero. Lungo il percorso troverete una particolare segnaletica interattiva, con gli approfondimenti relativi ai vari punti d’interesse che avvisterete sulla strada. C’è una segnaletica ad hoc per i bambini, affinché anche loro possano essere guidati durante il percorso, infatti, incontreranno le immagini stilizzate di Re Ruggero e potranno così accedere alle audio guide con le spiegazioni a loro dedicate.
Seguendo il sentiero acciottolato a zig zag, si sale lungo una pineta dove si potranno ammirare le mura fortificate, i resti di alcune casermette ed una grande varietà di piante come l’asfodelo, la ferula, la bocca di leone, il garofano selvatico, diversi tipi di alberi ed anche piante di cappero, olivastro e fico d’india. Stando in religioso silenzio e prestando attenzione, potreste assistere anche al volo di diversi uccelli, tra cui il gheppio, che è un piccolo rapace.
Raggiunta la seconda linea di fortificazione, il sentiero si biforca e proseguendo sulla sinistra si raggiungerà la cisterna e il tempio di Diana, mentre andando a destra si raggiungerà la vetta della Rocca ed i resti del castello.
Quanto è alta la Rocca di Cefalù?
Proseguendo lungo il sentiero, oltre a godere di un suggestivo panorama, si raggiungerà la vetta della Rocca situata a circa 268 metri s.l.m., dove potrete ammirare i resti del castello, due cisterne per la raccolta delle acque piovane e la cinta muraria superiore.
Se la giornata è soleggiata e dalla temperatura piacevole, quando arriverete in cima vi consigliamo di fare l’intero giro della Rocca, perché ogni versante vi consentirà di godere di una visuale meravigliosa in ogni direzione.
Rocca di Cefalù: percorso, orari e prezzi
Cefalù è facilmente raggiungibile in automobile tramite l’autostrada Palermo Messina. Una volta arrivati a destinazione troverete degli ampi parcheggi a pagamento sul lungomare, dove potrete lasciare le vostre automobili e dirigervi verso la cittadina a piedi.
Un volta giunti in Corso Ruggero dovrete imboccare una piccola stradina, via dei Saraceni che vi condurrà al percorso pedonale dove ha inizio la strada per raggiungere la Rocca. Salendo per un po’ da questa strada troverete la biglietteria.
Raggiungere la Rocca è consentito tutti i giorni, però da aprile ad ottobre l’orario è dalle 9.00 alle 20.00, mentre da novembre a marzo – quando le giornate si accorciano e fa buio prima – dalle 9.00 alle 16.00. Ricordate sempre che l’ultimo accesso può essere fatto fino ad un’ora prima della chiusura.
Il costo del biglietto è di 5,00 euro, ridotto a 2,50 euro per i bambini dai 6 ai 14 anni, per gli over 65 e per i docenti. Il biglietto può essere fatto facilmente alla biglietteria automatica, che troverete in loco e non c’è bisogno di prenotare in anticipo.
Vi sarà sicuramente venuta voglia di visitare la Rocca di Cefalù, luogo di particolare bellezza, dove poter seguire l’itinerario storico naturalistico immersi nella lussureggiante vegetazione ed accompagnati dal volo degli uccelli. La salita non è difficile e la vostra fatica sarà ripagata da un panorama suggestivo a 360 gradi.
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