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I formaggi siciliani e la speciale provola delle Madonie

I formaggi siciliani oltre ad essere gustosi e nutrienti, vantano un’antica tradizione, basti pensare che il formaggio è nato a seguito della necessità di conservare in modo naturale il latte, affinché questo bene prezioso non andasse sprecato. Fin dall’antichità, i contadini siciliani avevano come maggiore fonte di sostentamento, pastorizia e agricoltura, infatti la Sicilia possiede molti formaggi DOP, tra i quali la provola delle Madonie, prodotti secondo tecniche di lavorazione ed attrezzi tradizionali.

 

Bontà in tavola: i formaggi siciliani che meritano un assaggio

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I formaggi siciliani sono prodotti seguendo tecniche particolari, l’utilizzo di latte crudo, l’uso di cagli naturali e di attrezzi tradizionali fatti in legno e rame, determinati processi di stagionatura che devono avvenire in locali con particolari caratteristiche di umidità ed allo stesso tempo freschi e ventilati. Per tutte queste ragioni i formaggi siciliani conservano la loro biodiversità organolettica, dovuta anche al caseario che si occupa di produrre i formaggi, ma anche alla razza degli animali, alla loro alimentazione ed ai pascoli che vengono utilizzati. I prodotti caseari siciliani hanno la particolarità di essere fatti con latte crudo, dove grazie all’utilizzo degli attrezzi di legno, viene generata flora microbica naturale che serve proprio per l’ottima riuscita dei formaggi.

I formaggi siciliani sono delle vere e proprie opere d’arte e meritano, tutti, di essere assaggiati. Si sono aggiudicati la DOP, denominazione di origine protetta, perché possono essere prodotti soltanto in determinate zone, ottenendo formaggi inimitabili. Provateli serviti su un bel tagliere, accompagnati da un bicchiere di vino che ne valorizza il sapore, oppure serviti con miele o confetture e spalmati su un po’ di pane, resterete davvero soddisfatti.

 

Quali sono i formaggi DOP in Sicilia?

I formaggi siciliani, che seguendo i tradizionali metodi di produzione, hanno ottenuto la denominazione DOP sono: il Ragusano DOP, la Vastedda della Valle del Belice, la Provola dei Nebrodi DOP, la Provola Iblea, il Pecorino Siciliano DOP, Il Piacentinu Ennese DOP, il Maiorchino, la Tuma Persa, il Casacavaddu, la Ricotta fresca, quella infornata e la salata. Ognuno di questi con le loro caratteristiche, il loro profumo e gusto particolare ed unico, ma tutti meritevoli di essere provati!

 

La Provola delle Madonie: una delizia che merita il Presidio Slow Food

La provola delle Madonie si presenta a forma di fiasco panciuto ed un po’ schiacciato, si tratta di un formaggio siciliano vaccino a forma filata, con la crosta sottile e liscia ed il colore giallo paglierino. Il procedimento che viene adoperato per la produzione della Provola delle Madonie rispetta tutti i criteri della tradizione, si procede riscaldando il latte crudo ed intero ad una temperatura di 37/38 gradi, in un tino di legno, aggiungendo caglio ovino. Quando si sarà ottenuta la densità voluta, la cagliata viene rotta in grani e si lascia riposare per tempo variabile, aggiungendo di tanto in tanto acqua o siero caldo. Questa massa ottenuta viene fatta riposare su un tavolo di legno e tagliata in fette sottili, che vengono bagnate con acqua ad 85 gradi. Dopo questi vari passaggi la pasta è pronta per essere filata maneggiandola e con l’aiuto di un bastone, finché non raggiunge la giusta consistenza per dare la forma di provola, legandole a due a due, poi appese ad una pertica dove staranno a stagionare per 10/15 giorni in ambienti freschi ed aerati. La provola delle Madonie a questo punto è pronta per essere mangiata accompagnata dal pane e da un buon vino, così da esaltare il suo gusto dolce e delicato. Oggi questa provola è tra i formaggi siciliani che hanno ottenuto il Presidio Slow food, ciò significa che viene garantita l’origine e la tracciabilità del formaggio e si cura la sua diffusione in tutta l’Italia per promuovere e valorizzare questo prodotto delle Madonie.

 

La versatilità dei formaggi siciliani nella cucina tipica locale

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La cucina siciliana ha origini antiche, molti sono i prodotti tipici che vengono valorizzati per la preparazione di piatti della tradizione. I formaggi siciliani, essendo molto versatili, si prestano a diverse preparazioni. Ad esempio, i formaggi dal gusto deciso ed un po’ piccanti come il pecorino siciliano e la ricotta salata, si prestano ad essere consumati a tavola, ad esempio grattugiati sulla pasta per conferire un gusto particolare e deciso. Il caciocavallo ragusano ha un sapore dolce e deciso che con la stagionatura diventa piccante. Sono tante le ricette della cucina siciliana che lo vedono protagonista, ad esempio il caciocavallo passato nell’uovo sbattuto e poi fritto, oppure all’argentiera, che consiste in una fetta di formaggio fritta in padella con uno spicchio d’aglio e poi condito con aceto e origano. La provola dei Nebrodi, dal sapore dolce e leggermente acido in cucina viene adoperata per tantissime ricette, una tra le più semplici, che però riesce ad esaltarne il sapore, è la provola alla piastra.

 

Se avete in programma di recarvi in Sicilia per le vostre prossime vacanze, per visitare i luoghi ricchi di storia e cultura, ma anche per assaggiare la cucina tradizionale compresi i formaggi siciliani, noi vi consigliamo di contattare il Resort Baia del Capitano visitando il sito. Inoltre, per non volete perdervi news o eventi consultate le pagine social ed il magazine on-line troverete tutte le informazioni utili per la vostra prossima vacanza in Sicilia.

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