Agrifogli giganti

Il sentiero degli agrifogli giganti

L’affascinante parco delle Madonie

 

 

Il parco delle Madonie si trova al centro della lunga catena montuosa che si estende da Messina fino alla città di Trapani. Nel punto più alto del parco, riusciamo a sfiorare anche i 2000 metri e in alcuni tratti, proprio tra Pollina e Cefalù, ritroviamo alcune zone delle Madonie che si gettano in mare con pareti a strapiombo

Ciò che ha fatto crescere l’interesse botanico di questo affascinante parco, sono le specie rare che è possibile incontrare nelle diverse aree. Uno dei casi più significativi rimanda al cosiddetto “abete dei Nebrodi”. In tutto il mondo, infatti, ne esistono circa 30 esemplari che si trovano nell’area compresa tra Vallone Madonna degli Angeli e Monte Scalone, sul territorio di Polizzi Generosa

Questo abete può raggiungere i 10-15 metri di altezza ed è caratterizzato da una particolare disposizione dei suoi rametti: da ogni ramo principale se ne dipartono due laterali, ciò porta a formare tante piccole croci. Ed ecco che da qui deriva il nome di “Arvulu cruci-cruci”.

Ma scopriamo insieme, ancora, quali sono tutte le caratteristiche delle Madonie.

Cosa è il sentiero degli agrifogli giganti

 

 

Il sentiero degli agrifogli giganti si percorre tranquillamente con una camminata di ben 6,5 km, dove è possibile vedere meravigliose e maestose querce centenarie, dei faggi eccezionali, delle bande giganti con incredibili forme, e molto altro ancora.

Vediamo insieme come raggiungerlo, cosa si può trovare e perché andarlo a visitare almeno una volta.

 

Cosa sono gli agrifogli

 

Innanzitutto, partiamo dalla definizione di agrifoglio: gli agrifogli sono alberi o arbusti sempreverdi, appartenenti alla famiglia delle cosiddette Aquifogliacee. Caratterizzati da foglie lucide, dal colore verde vivo, esse sono molto spinose ai margini e hanno dei piccoli fiori di colore bianco che generano frutti a drupa rossa. L’agrifoglio, inoltre, viene definito anche come aquifoglio, ovvero alloro spinoso o pungitopo maggiore

 

Siete curiosi di sapere dove è possibile trovarli? Continuate a leggere per scoprire insieme a noi come raggiungere questo misterioso e interessante sentiero. 

Una passeggiata in un bosco incantato

 

Fare un’escursione nel Parco delle Madonie, vi porterà all’interno di un’area davvero bella e ricca di alberi monumentali plurisecolari. Tra le tantissime querce, le numerose roverelle, gli aceri, i faggi, e non solo, troverete la bellezza naturale in ogni angolo. 

La tappa principale, poi, sarà questo fantastico luogo a dir poco straordinario ed unico nel suo genere, vale a dire “il sentiero degli agrifogli giganti”. Questo interno bosco di agrifogli giganti è composto da più di 100 esemplari che riescono a raggiungere anche i 20 metri di altezza.

Sono vecchi di almeno centinaia di anni e grazie a questa bellissima passeggiata che vi concederete, scoprirete come questo posto straordinario si è potuto formare e perché viene considerato come un luogo magico e speciale.

Come raggiungere il sentiero degli agrifogli giganti

 

Raggiungere il sentiero degli agrifogli giganti non è così difficile: si parte dal Rifugio Crispi, di Piano Sempria, incamminandosi tra i boschi di Castelbuono. Successivamente, quando si è preso il Sentiero Natura, si raggiunge un imponente esemplare di roverella che, secondo fonti certe, ha una età di almeno otto secoli di vita. Pensate un po’ che meraviglia!

Continuando la passeggiata, salendo verso il fitto del bosco, si giunge in un’area caratterizzata dalla presenza di diverse piante di leccio che, a causa dei i forti venti e i continui morsi delle capre durante il pascolo, hanno assunto una strana forma a cono.

 

 

Da qui in avanti, vi ritroverete delle vaste panoramiche verso il Tirreno, che vi lasceranno sicuramente senza fiato. Il panorama comprende anche una vista che giunge sino al profilo delle isole Eolie, i monti Nebrodi e anche il cono vulcanico dell’Etna.

Raggiunta poi una carrareccia, si svolta a sinistra e, dopo aver superato un cancello, si arriva a Piano Pomo, che rappresenta una delle aree naturalistiche più interessanti della Sicilia grazie alla presenza di più di 200 piante di agrifoglio che hanno delle dimensioni davvero notevoli. Impossibile non accorgervene! In questa zona, la pianta, riesce a raggiungere i 15 metri di altezza!

Obbligatoriamente, poi, ci si trova a dover superare una recinzione, grazie ad una scaletta che si trova di fronte una capanna. Fatto ciò, riuscirete ad entrare nel bosco dei bellissimi agrifogli, dove la luce difficilmente raggiunge il suolo, per la fitta vegetazione e l’importante altezza di questi magnifici esemplari.

Questo è decisamente uno di quei luoghi che invitano le persone a fare una lunga sosta, addolcita dai melodiosi canti dei tanti uccellini che popolano l’intera natura. Un posto davvero stupendo e a tratti magico.

Dove alloggiare per visitare gli agrifogli più grandi d’Europa

 

 

Se il nostro articolo sul sentiero degli agrifogli vi ha incuriositi tanto e vi ha fatto venire voglia di venire a conoscere queste fantastiche piante, ecco che vi consigliamo anche uno dei posti più belli e più vicini al sentiero e al Parco delle Madonie, per poter ammirare questa bellezza naturale!

Avete mai sentito parlare dell’Hotel Baia del Capitano? Si tratta di un luogo ricco di storia che si trova nella bellissima città di Cefalù, a pochissimi passi dal Parco delle Madonie.

Alloggiare nel nostro Hotel vi farà vivere non solo una vacanza da sogno in Sicilia, ma vi permetterà di visitare tutti quei luoghi che sono così particolari nella nostra terra.

Gestito prevalentemente dagli stessi familiari che lo hanno fondato negli anni 70, l’Hotel Baia del Capitano è uno di quei luoghi che mette passione nel prendersi cura dei propri ospiti, offrendo loro un soggiorno di classe ed eleganza adatto proprio a tutti! 

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